lunedì 18 maggio 2015

Con i microRna diagnosi precoce per il tumore polmonare


Arrivare presto con la diagnosi è la strategia vincente per le neoplasia. A questa regole non sfugge il carcinoma polmonare, che tuttavia solo difficilmente viene riconosciuto nelle primissime fasi, quando anche la prognosi potrebbe essere migliore. Proprio questa difficoltà nell'individuare la neoplasia spiega come mai si tratti di un big-killer. Su questo fronte, tuttavia, una buona notizia viene dall'Istituto europeo di Oncologia di Milano. Grazie ai test sui microRna, potenzialmente eseguibili anche su un semplice campione di sangue, si riesce a riconoscere il "segno" biologico della neoplasia e quindi procedere ad un ulteriore controllo, la Tc, in grado di confermarla. A quel punto, anche l'approccio terapeutico diventa più sostenibile per il paziente, visto che la neoplasia può essere affrontata anche con metodiche mininvasive. Lo studio dei ricercatori milanesi sul tema verrà pubblicato sul prossimo numero di Journal of the National Cancer Institute e rappresenta un passo avanti nelle potenzialità diagnostiche di questa malattia. Per giungere a questa opportunità gli studiosi hanno preso in esame i microRna nel sangue di 1115 fumatori ed hanno scelto i 19 microRna da valutare, tra i 200 apparentemente disponibili. In base a questo test, che potrebbe essere effettuato anche sulla saliva, si individuano i soggetti che necessitano della Tc e si avviano ad un esame approfondito di questo tipo. Radioterapia: il tè verde per i bruciori della pelle Materiale editoriale - Descrizione e modalità di aggiornamento L'applicazione sulla pelle di un estratto di tè verde giova alle lesioni, simili a scottature da sole, provocate dalla radioterapia. Salute del Corriere della Sera segnala uno studio dell'Università di Friburgo. «Il rimedio, testato su sessanta malati di tumore in trattamento, ha stimolato i processi riparativi» scrive Salute.
Da edott

Nessun commento:

Posta un commento