domenica 2 giugno 2013

Staminali, create cellule di difesa contro l'Aids e il cancro

Staminali, create cellule di difesa contro l'Aids e il cancro 

Materiale editoriale - Descrizione e modalità di aggiornamento 

I linfociti T killer che proteggono l'organismo sono stati riprogrammati come staminali pluripotenti. Ci sono riusciti i ricercatori dell'Istituto Riken, in Giappone, creando così un esercito di cellule immunitarie su misura di paziente, specifici per combattare cancro e Aids. Dallo studio sono stati tratti due articoli entrambi pubblicati su Cell Stem Cell. I ricercatori hanno riprogrammato i linfociti di un paziente con Hiv e di un paziente con melanoma. Questi linfociti sono stati prima trasformati in cellule staminali e poi in nuove cellule immunitarie giovani e forti. Questo metodo permette di produrre in provetta quantità infinite di cellule di difesa su misura di paziente ed efficaci contro la malattia del paziente stesso, Aids o cancro che sia. Ora i ricercatori giapponesi puntano a testare sui pazienti le cellule così prodotte per vedere se sono veramente efficaci e selettive contro la loro malattia. «Siamo riusciti a raggiungere il nostro primo obiettivo e a creare nuove cellule immunitarie killer giovani e forti. A questo punto dovremo capire se queste cellule potranno uccidere i tumori, senza colpire le cellule sane dell'organismo - spiega Kawamoto - Queste cellule potranno essere iniettate nei pazienti come terapia. Questo potrà essere fatto in un futuro non troppo lontano».
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