venerdì 8 maggio 2015

Se asma e rinite derivano da allergie alimentari


La pneumologia si concentra sulle allergie alimentari in relazione al loro rapporto con le malattie respiratorie e in particolare con l'asma. Tra le allergie, quella a cui è necessario fare più attenzione sia nel caso di bambini, sia per gli adulti, è quella alle uova. «L'allergia alle uova, infatti, - spiega Nunzio Crimi ordinario di Pneumologia all'università di Catania - è spesso collegato alle allergie respiratorie nei bambini. I pazienti, anche adulti, che hanno problemi con alcuni alimenti e anche asma rischiano maggiormente reazioni anafilattiche. Chi assomma in sé questi disturbi ricorre sei volte di più al pronto soccorso per le forme più gravi di asma». Gli esperti hanno steso un elenco degli alimenti. Per i bimbi da 0 a 3 anni sono latte e uova, con eczema, orticaria, vomito, diarrea. Da 1 a 3 oltre al latte e le uova anche le nocciole e arachidi. Nella fascia 3-4 anni si aggiungono il grano, la soia e la frutta, provocando disturbi gastrointestinali, asma, rinite ed eczema. «I segnali - aggiunge Crimi - si dividono in sintomi gastrointestinali, cutanei, respiratori e asma bronchiale fino allo choc anafilattico. I fattori che provocano principalmente le allergie sono il consumo eccessivo di un cibo ma anche una predisposizione genetica». Nei Paesi scandinavi si segnala un aumento di allergia al pesce, negli Usa alle arachidi, nei Paesi mediterranei a crostacei e molluschi, le lumache in Portogallo, il sedano nella Svizzera tedesca, la frutta fresca e i vegetali nell'Europa del Sud.

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