sabato 16 maggio 2015

Sigaretta pericolosa anche per la vescica


Che il fumo possa rappresentare un fattore di rischio per numerose patologia, oncologiche e non, è ormai chiaro. Ma spesso non ci si ricorda che anche organi spesso considerati "indenni" dall'azione del vizio possano essere toccati da questa abitudine. E' il caso della vescica, come ricorda l'urologo Erasmo Castagnoli. Il meccanismo tra origine dalla stessa azione del rene, che ha il compito di eliminare i composti nocivi presenti nel sangue. Nella vescica, poi, queste permangono per un tempo prolungato, fino alla minzione dopo essersi depositate progressivamente e continuamente nel corso del tempo. La mucosa vescicale risulta quindi esposta all'azione dei metaboliti nocivi del fumo, con evidenti ripercussione sullo stato di salute dell'organo stesso. I composti potenziale favorenti l'insorgenza della neoplasia sono infatti in grado di determinare una un danno sulle cellule dell'urotelio, con un aumento del rischio di trasformazione neoplastica. Pur se va sempre ricordato che esiste anche una spiccata componente genetica in grado di favorire lo sviluppo del processo neoplastico, quindi, rimane da tenere presente una realtà spesso sottovalutata: il fumo può davvero essere nocivo anche per l'apparato urinario, e in particolare per l'organo che naturalmente ha il compito di essere "contenitore" per l'urina.
Da edott

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